“DIAGNOSTICA MOLECOLARE E APPROPRIATEZZA
TERAPEUTICA NEL TRATTAMENTO MEDICO E CHIRURGICO
A RIDOTTA INVASIVITÀ DELLE ALLERGIE RESPIRATORIE”
L. DI RIENZO BUSINCO (Dirigente U.O. ORL, Ospedale Santo Spirito, Roma; Presidente SIDERO, Onlus), moderatore
A. DI RIENZO BUSINCO (U.O.C. Allergologia Pediatrica, Ospedale Sandro Pertini, Roma), moderatore
Introduzione
A. DI RIENZO BUSINCO
“Come la diagnostica molecolare ha cambiato la terapia delle allergie respiratorie”
L. DI RIENZO BUSINCO
“Come la ridotta invasività operatoria ha cambiato la terapia delle allergie respiratorie”
Nel corso dell’ultimo decennio, l’otorinolaringoiatria e l’allergologia come e forse più di altre discipline mediche, hanno subito una vera e propria rivoluzione producendo di contro veri e propri “paradossi informativi” dovuti alla tumultuosa evoluzione delle tecniche chirurgiche miniinvasive delle vie aeree e delle conoscenze dei meccanismi dell’immunoflogosi allergica. Con il progressivo affermarsi degli studi di allergologia molecolare, siamo finalmente indirizzati verso una diagnosi e terapia realmente personalizzate per il singolo paziente, alla ricerca della singola molecola responsabile dello scatenamento della reazione infiammatoria mucosale respiratoria, che spesso è comune a differenti allergeni maggiori. Alla luce di queste acquisizioni abbiamo anche ottenuto una chiave interpretativa dei casi di incompleto successo terapeutico delle immunoterapie specifiche antiallergiche, che con tutta probabilità non contenevano al loro interno le molecole coinvolte nel determinismo dei sintomi del paziente.
Ormai si può liberare il naso senza danni e senza dolore in un tempo inferiore al minuto, migliorando sensibilmente anche tutti i sintomi dell'allergia nasale. Non più chirurgia, dunque, ma una soft Surgery che potrebbe considerarsi "terapia elettiva" in quanto capace di: ridurre i sintomi, prevenire le complicanze respiratorie rappresentate soprattutto dall’asma, ridurre il consumo e la spesa farmaceutica nonché gli enormi costi sociali collegati. I risultati lo dimostrano anche sul fronte dei costi generali legati all’ospedalizzazione, essendo sempre eseguite in regime di Day-Surgery o addirittura ambulatoriale. Le nuove Soft Surgery, tra l’altro 'Made in Italy', potrebbero far risparmiare fino a 30 miliardi di euro l’anno e il loro impiego potrebbe radicalmente rivoluzionare l’agire quotidiano negli ambulatori e nelle sale operatorie.
C’è stata una vera progressione di Tecnologie che ha portato in pochi anni a ritenere superate (e quindi a sostituire) procedure ed apparecchiature che né i pazienti né talvolta tutti i colleghi avevano avuto modo ancora di conoscere o approfondire. Il progresso ha avuto tempi più rapidi di quelli dell’informazione È capitato che uscissero importanti articoli scientifici su una tecnologia quando erano già pronte, dallo stesso autore, significative casistiche sugli effetti migliorativi della tecnologia successiva.
Ed è per questo che, paradossalmente non è stato sempre totalmente sbagliato e comunque lo è stato in buona fede, il presentare come “nuove” alcune metodiche già superate da altre molto meno invasive e traumatiche, caratterizzate queste ultime da tempi di guarigione più rapidi, minor dolore, assenza di sanguinamento, con minori rischi e recidive, ma certo queste notizie contrastanti producono confusione e disinformazione e richiedono di fare finalmente chiarezza.
Da sempre, l’obiettivo della riduzione del dolore nei bambini, riversando come logica conseguenza i benefici ottenuti anche sugli adulti, è stato un mio specifico e dedicato settore di attività professionale e, non solo per motivi anagrafici, ho potuto vivere personalmente ognuno dei processi di innovazione, avendo l’opportunità di sperimentare ed estensivamente utilizzare in prima persona le differenti metodiche che si sono proposte, accumulando attraverso un background di oltre 4.000 interventi una significativa esperienza nelle sempre migliori soluzioni alle patologie delle prime vie respiratore delle sedi Otorinolaringoiatriche.
LA TECNICA ENDOSCOPICA è alla base di questo grande progresso tecnologico in otorino, ed ha consentito una chirurgia in maggiore sicurezza e selettività di azione a motivo della visione diretta e chiara del campo operatorio. Essa stessa, sia nei sistemi ottici che nella visualizzazione attraverso telecamere e monitor, ha subito una evoluzione sempre migliorativa, attraverso la miniaturizzazione degli endoscopi (adatti anche per i nasi più ristretti e per i bambini molto piccoli) e la progressiva implementazione dei sistemi video sino alla attuale Alta Definizione e alla visione 3D.
Purtroppo le difficoltà economiche del Sistema Sanitario non consentono sempre la disponibilità di attrezzature endoscopiche per tutti i Centri di chirurgia ORL, anche se sullo specifico argomento noi medici operatori del settore mini-invasivo dovremmo pretendere come condizione necessaria ed imprescindibile l’adeguamento tecnologico ed uno strumentario endoscopico minimo, per non costringere i pazienti a subire la forte quanto dannosa invasività delle procedure tradizionali, nonché far subire alla società i maggiori costi diretti ed indiretti ad esse connessi.
Nel tentativo di fare chiarezza, senza la pretesa di creare una gerarchia definitiva e trasferendo solo la mia esperienza, definirei gli interventi ORL delle vie aeree seguendo il modello di classificazione informatica. Seguendo questo modello gli interventi di Taglio e di Elettrochirurgia possono dirsi: “1.0 e 1.1” , ma bisogna tenere ben presente che ogni intervento è una realtà a se e che è il chirurgo che decide, al di là delle generalizzazioni, quale sia la migliore procedura nel caso specifico.
TAGLIO ED ELETTROCHIRURGIA. Ai primissimi inizi dell’attività chirurgica, ormai 20 anni fa, anch’io ho impiegato queste metodiche, che, anche se utilizzate con accorgimenti che cercavano di minimizzarne l’impatto traumatico, risolvendo il problema maggiore, determinavano, sia pure parziali, amputazioni o bruciature di strutture anatomiche, con danni permanenti più o meno estesi alle funzioni nasali e pertanto oggi dovremmo averle da tempo abbandonate.
Proprio in quegli anni iniziali, a motivo della mia grande riluttanza ad accettare di sottoporre i pazienti a procedure tanto invasive quanto pericolose e soprattutto non risolutive per la guarigione nel medio-lungo termine, cominciai come detto la mia ricerca di soluzioni a basso impatto traumatico individuando, frequentando e trasferendomi talvolta per mesi in Italia ed all’estero, presso i colleghi e i Maestri del settore che potevano contribuire, come di fatto è stato, alla mia crescita professionale in tal senso. Amo ricordare con particolare riconoscenza i Professori: Bellioni, Timms, Castelnuovo, Bleys, Huizing, Hordjk, Weiss, Van Haesendonck, Plaza.
IL LASER, nell’inconscio di tutti sinonimo di modernità, ci aveva dato (e da tuttora) tante soddisfazioni per l’asportazione di lesioni neoplastiche in diverse sottosedi ORL. Grazie alla maggiore precisione chirurgica era, alla fine degli anni 90, una buona soluzione anche per il trattamento delle mucose ipertrofiche nasali e faringee. Nel corso degli anni, anche con l’impiego dei LASER più evoluti, si è però verificato che a fronte di una grande efficacia nella riduzione del volume, determinavano troppo spesso sindromi di secchezza delle mucose legate al danno termico della metodica (200 gradi). Per tale motivo è stato oggi definitivamente abbandonato da chi mette al primo posto il benessere complessivo del paziente, per l’uso nelle sindromi infiammatorie delle vie respiratorie; definirei questo tipo di intervento, sempre col parallelo alla classificazione informatica 2.0
I DEBRIDER E GLI STRUMENTI ROTANTI ASPIRATIVI,
che andavano incontro in quegli stessi anni ad una miniaturizzazione che li
rendeva utilizzabili anche negli spazi ristretti ORL, sono stati da noi subito
impiegati per il miglioramento che portavano al trattamento di adenoidi,
tonsille, sinusiti e turbinati con positivi risultati soprattutto nella poliposi
nasale (per cui ancora oggi, nelle ultime attuali evoluzioni utilizziamo
correntemente).
Viceversa abbiamo abbandonato l’uso del debrider per turbinati, adenoidi e
tonsille, (per i quali definirei questi tipi di intervento col parallelo
informatico 2.2) in quanto il traumatismo e
la selettività di impiego sono stati superati come vedremo più avanti
dall’avvento delle radiofrequenze di 2 e 3 generazione.
LE RADIO FREQUENZE di prima generazione furono introdotte alla fine degli anni 90, diverse aziende avevano introdotto nel mercato radiofrequenze di prima generazione di cui subito apprezzammo il minor impatto termico sulle mucose (comunque, relativamente alle possibilità attuali, sempre troppo elevato) con alcune difficoltà di tecnica chirurgica legate alla non disponibilità di manipoli dedicati per raggiungere tutte le sedi di interesse ORL in modo selettivo e personalizzato per la singola patologia e paziente. Definirei questi tipi di intervento 3.0
COBLATOR. Con lo sviluppo di questa tecnologia (2002-04) abbiamo finalmente trovato una radiofrequenza al plasma di 2 generazione, che abbiamo lungamente utilizzato a motivo della possibilità di neutralizzare l’impatto termico grazie anche alla continua irrigazione del campo operatorio che evitava danni alle mucose respiratorie più delicate di adulti e bambini, e soprattutto offriva la disponibilità di manipoli specificamente disegnati per le patologie ORL. Tale metodica, a fronte di un necessario periodo di apprendimento e affinamento della più complessa manualità operatoria richiesta, unita ad alcune peculiarità di impiego, ha rappresentato un grande passo in avanti nella chirurgia mini-invasiva del tratto respiratorio ORL. Definirei questi tipi di intervento 4.0 In quegli anni abbiamo personalmente messo a punto e ratificato nelle sedi scientifiche internazionali più prestigiose, i protocolli e le tecniche chirurgiche innovative per il trattamento con Coblator di naso, adenoidi e tonsille in adulti e bambini, che hanno rappresentato una forte rottura con gli interventi sin ad allora eseguiti di routine presso tutte le sale operatorie.
BALLOON. Verso la fine dell’ultimo decennio 2007/2010 un’altra grande rivoluzione ha interessato la chirurgia ORL, e sono i trattamenti dilatativi con palloncino “balloon” importati dalle prioritarie esperienze delle procedure di angioplastica. Anche qui la miniaturizzazione e la selettività di impiego, unito allo sviluppo tecnologico continuo, ha da subito colpito la nostra attenzione ed abbiamo tra i primi iniziato ad utilizzare i balloon per dilatare i seni paranasali nel trattamento delle rinosinusiti e successivamente, appena disponibili sul mercato, per la Tuba di Eustachio e le Stenosi Tubariche con Otiti Catarrali e difficoltosa compensazione (fig.1. Tali metodiche dilatative rappresentano ancora oggi una fortissima rivoluzione, in quanto abbiamo constatato che procedure chirurgiche endoscopiche molto limitate e soprattutto senza abbattimenti ossei, ne tagli ne sanguinamenti, sono in grado di risolvere anche sinusiti di notevole gravità con bassissimo impatto traumatico per il paziente (sono procedure eseguibili ambulatorialmente).
Sulla nostra esperienza di molte centinaia di casi trattati, la ventilazione ed il ripristino della corretta e fisiologica via di drenaggio di naso, Seni Paranasali e Tuba di Eustachio , consente all’organismo e alla sede trattata di ripristinare il suo corretto equilibrio e trovare la guarigione del problema senza rischi e evitando di sottoporsi a procedure invasive. Per tale motivo abbiamo stabilmente inserito uno step concettuale intermedio per tutti i nostri pazienti compreso tra la terapia medica e la chirurgia, basato sull’esecuzione di queste dilatazioni con palloncino che evitano trattamenti chirurgici demolitivi estremamente più invasivi e dolorosi nella quasi totalità dei pazienti.
Fig. 1
RISONANZA QUANTICA MOLECOLARE (RQM). Negli ultimi 3-4 anni la tecnologia a radiofrequenze si è arricchita della sua 3 generazione, l’ultima nata e oggi in fase di diffusione. Tali radiofrequenze che abbiamo avuto l’opportunità di testare e sviluppare personalmente ancor prima della loro introduzione sul mercato ORL, hanno da subito attirato la nostra attenzione a motivo delle temperature ancora più basse delle precedenti (40-45 gradi) senza ricorrere all’irrigazione e soprattutto per l’effetto di rigenerazione sui tessuti utile nella guarigione a lungo termine dei pazienti e nella prevenzione delle ricadute o recidive.
Abbiamo anche qui sviluppato personalmente protocolli chirurgici e progettato specifici manipoli appositamente dedicati per l’impiego specifico nei distretti ORL, che permettono interventi mirati, ultra-selettivi e minimamente invasivi per trattare naso, tuba e adenoidi al fine di minimizzare il trauma chirurgico, con certificazione dei protocolli mini-invasivi in ambito internazionale ancor prima che in Italia (fig.2). Definirei questi tipi di intervento in relazione alla classificazione informatica 5.0..
Fig. 2
FATTORI DI CRESCITA E PRECURSORI DELLE CELLULE STAMINALI. Un’altra nuova frontiera. Il loro impiego, che le vede unite al tessuto adiposo, è stato da noi utilizzato negli ultimi anni per rigenerare e ricostituire forma anatomica e soprattutto funzionalità ai nasi precedentemente operati con metodiche aggressive e colpiti dalle conseguenti sindromi ostruttive respiratorie con secchezza e crostosità (empty nose syndrome) ottenendo incoraggianti risultati funzionali su turbinati e fosse nasali. Anche in questo settore della chirurgia rigenerativa ORL sono tuttora in corso nostri studi per migliorare i risultati in termini di ripristino della funzione del naso danneggiato (da chirurgia o da inalazione di sostanze stupefacenti), ed abbiamo messo a punto un protocollo terapeutico chirurgico molto ben tollerato dai pazienti con risultati incoraggianti per il miglioramento dei loro sintomi nasali.
Il taglio dei costi della sanità rende meno fruibili queste tecnologie ma la giustificazione di economicità che viene talvolta portata nell’uso di tecniche sorpassate affermando: “cos’è un piccolo maggior dolore a fronte di un risparmio” è totalmente infondata. È inficiata dai risparmi diretti dovuti all’assenza di ricovero, di recidive e di emorragie e dal minor numero di visite di controllo, dai risparmi sociali dati dal pronto recupero all’attività lavorativa e/o scolastica e dalla riduzione della spesa in farmaci, senza contare i risparmi emotivi ed in dolore sintetizzati dalle parole di un padre che, prima di un operazione di tonsille e adenoidi, disse : “Non voglio che mio figlio porti con se, come sto facendo io, questo ricordo traumatico per oltre 30 anni.”
Al fine di rendere massimamente fruibili queste acquisizioni e di moltiplicare le occasioni per i medici di essere formati e per i pazienti di essere informati, da alcuni anni è nata Sidero onlus, con la mission di ricercare e diffondere terapie in grado di ridurre l'impatto traumatico sul paziente, al fine di limitare la sofferenza e i tempi di guarigione. Abbiamo per tal scopo sviluppato e messo a disposizione sul sito (www.sidero.it) per ottenere una libera consulenza gratuita, un questionario per la valutazione globale del benessere respiratorio, in grado di eseguire un rapido ma accurato screening di tutti i sintomi che possono rappresentare un campanello di allarme per il medico (tab.I).
Questionario Sidero Businco per il ripristino del benessere respiratorio e la valutazione della sua evoluzione Questo questionario visti i positivi risultati dello SNOT22 è stato ideato ed elaborato per il ripristino del benessere respiratorio e la valutazione della sua evoluzione Istruzioni Considera la gravità dei sintomi e la loro frequenza, quindi segna il numero corrispondente usando la seguente scala a gravità crescente: 1) Nessun problema, mai; 2) Trascurabile; 3) Lieve, Poco; 4) Moderato/a Episodico; 5) Manifesto, da affrontare; Sì 6) Evidente, sono preoccupato; 7) Grave, rilevante, Frequente; 8) Molto Grave, molto frequente; 9) Continuo/a, Eccessivo; 10) Insostenibile, massimo/a.
Sintomi 1) Difficoltà di Respirazione piena? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 2) Blocco nasale una narice? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 3) Blocco nasale entrambe le narici? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 4) Necessità di soffiarsi il naso? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 5) Naso che cola? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 6) Scolo del muco nella gola? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 7) Secrezioni nasali dense? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 8) Congestione del naso? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 9) Prurito nasale? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 10) Starnutazione al risveglio? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11) Starnutazione durante la giornata? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 12) Tosse? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 13) Gola irritata e/o dolente? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 14) Secchezza della bocca o della gola? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 15) Respiro corto? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 16) Respiro affannoso e rapido? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 17) Respiro rumoroso (fischi, sibili, pseudo russamento da svegli)? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 18) Senso di soffocamento? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 19) Senso di oppressione toracico? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 20) Crisi d’asma? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 21) Crisi d'asma notturna? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 22) Lacrimazione? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 23) Occhi gonfi? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 24) Giramenti di testa ? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 25) Dolore all’orecchio? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 26) Algie (dolori)Facciali? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 27) Mal di gola? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 28) Mal di testa? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 29) Arrossamento e gonfiore al volto e/o al naso? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 30) Alterazione del gusto? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 31) Alterazione dell’olfatto? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 32) Ovattamento auricolare, ripienezza uditiva dell’orecchio? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 33) Presenza di sibili o suoni uditivi? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 34) Affaticamento? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 35) Ridotta lucidità e difficoltà concentrazione? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 36) Ridotta capacità lavorativa? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 37) Confusione? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 38) Voce nasale? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 39) Voce cambiata? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 40) Problemi alla voce intermittenti? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 41) Senso di sonnolenza e difficoltà a restare svegli? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 42) Russamento notturno? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 43) Sono consapevole di disturbare russando? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 44) Il mio russamento crea tensioni nelle mie relazioni? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 45) Gli altri segnalano il mio russare? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 46) Il mio russamento mi mette a disagio? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 47) Provo imbarazzo nel trascorrere la notte fuori con amici o parenti? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 48) A causa del russamento a volte devo dormire in una stanza separata? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 49) Mancanza di sonno ristoratore? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 50) Sonno disturbato? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 51) Risvegli notturni? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 52) Stanchezza al risveglio? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 53) Sonnolenza diurna? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 54) Difficoltà ad addormentarsi? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 55) Preoccupazione di addormentarsi durante la guida? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 56) Mi sento depresso non potendo fare niente per il mio russamento? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 57) Scarsa lucidità mattutina? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 58) Presenza di Irritabilità/ Agitazione/ Cattivo umore? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 59) Presenza di Tristezza/ Frustrazione? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 60) Senso di imbarazzo/mancanza di fiducia in me stesso? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 61) Difficoltà memoria? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 62) Quanto uso fai di farmaci da banco per il raffreddore? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 63) Quanto uso fai di farmaci per allergia (antistaminici, cortisonici nasali)? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 64) Quanto uso fai di aerosol settimanale? (da 1=1; 10=10 e più) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 65) Quanto uso fai di farmaci a base di Cortisone (compresse o iniezioni) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 66) Numero di bombolette di spray nasale decongestionante (vasocostrittori)al mese?1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 67) Numero di spruzzi di spray per narice al giorno (da 1=1; 10=10 e più) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 68) Fai uso di antidolorifici o antinfiammatori? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 70) Fai uso di altri farmaci? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 71) Durata dello stato di raffreddamento? (1 =2giorni; 2= 4 gg….10 =20 Giorni)1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 72) Durata ostruzione nasale? (1 =2giorni; 10=20 Giorni e più) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 73) Valutazione soggettiva delle attuali performance respiratorie (1=minime/10=massime) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 74) Quanto avverti che il tuo stato limiti la tua qualità della vita?(1=0/10%; 10=100%) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 75) Valutazione soggettiva del miglioramento a seguito dell’ultima terapia fatta. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 76) Da quanto tempo sono presenti i tuoi sintomi? (1=meno di un anno; 10=10anni e più) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 77) Da quanto tempo curi questi sintomi? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 78) Finora, a quanti cicli di terapia Ti sei sottoposto? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 79) Hai approcciato soluzioni chirurgiche? (1=no 5=Si 10=più volte) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 80) Hai approcciato soluzioni di Soft Surgery mininvasiva?(1=no 5=Si 10=più volte) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Spunta le voci più importanti che riflettono la tua salute
1) Congestione e/o Secrezione Nasale, Starnuti. 2) Problemi Respiratori. 3) Asma. 4) Problemi alla gola, Tosse, difficoltá alla deglutizione. 5) Problemi agli occhi, Lacrimazione. 6) Disturbi all’Udito e all’Orecchio. 7) Russamento. 8) Cattiva qualità del sonno e del riposo. 9)Alterazione Gusto. 10) Alterazione Olfatto. 11) Problemi alla Voce. 12) Senso di Oppressione Toracico. 13) Dolori, Gonfiori, Arrossamenti. 14) Nausee e Giramenti di Testa. 15) Stanchezza e ridotta efficienza lavorativa e mentale. 16) Alterazione dell’Umore e delle Emozioni, ansia, agitazione. 17) Importante uso di Farmaci. 18) Irritabilità/Frustrazione/Agitazione 19) Preoccupazione per lo stato di Malessere. |
Tabella 1
Sino a pochi anni fa, alcune condizioni morbose venivano tollerate per la difficoltà nell'accettazione di sottoporsi a complesse terapie farmacologiche o a tecniche chirurgiche, come ricordato, ad elevato impatto traumatico e, quindi, sproporzionate rispetto alla minore gravità delle malattie stesse.
Chirurgicamente le tecniche a “ridottinvasività” in pochi minuti, senza danno
termico, rispettando i tessuti sani, riducono al minimo: tempi di guarigione,
dolore, anestesia, convalescenza, sanguinamenti ed ottengono un rapido recupero
del paziente alle normali attività. Grandi le ricadute virtuose sia Sociali che
sul paziente, come sull'istituto di ricovero, in termini di risorse, costi e di
pianificazione organizzativa.
Tali innovazioni incidono sulla qualità della vita dei pazienti e trasformano la
chirurgia in LIGHT-Surgery, spesso senza tagli ed ormai praticamente sempre
senza sanguinamenti. Una Gentle-Surgery adatta ad affrontare su larga scala patologie
a rilevante impatto epidemiologico, come le respiratorie che, secondo l’
Organizzazione Mondiale della Sanità sono in allarmante crescita, tanto da
essere definite potenzialmente “Pandemia”.
SIDERO Onlus, si propone di dare particolare impulso alla diffusione delle moderne metodiche diagnostiche e chirurgiche a ridottinvasività, attualmente messe in pratica da pochissimi esperti, favorendo il moltiplicarsi del loro utilizzo, affinché sempre più pazienti possano goderne i benefici.
Le tecniche
endoscopiche, le radiofrequenze mini-invasive e l’RQM soddisfano questi
requisiti, ma richiedono una manualità finemente calibrata risultato di un
training adeguato e finalizzato all’acquisizione di quella specifica conoscenza.
E' volontà di Sidero che tali tecniche, per il basso impatto sul paziente e per
la loro mini-invasività, divengano patrimonio di tutti i medici che operano in
questo settore.
Per tale motivo siamo a disposizione di tutti coloro che intendano avvicinarsi a questo mondo, certi che a fronte di un periodo di apprendimento, l’introduzione e la diffusione delle tecniche chirurgiche a ridottinvasività rappresenti un considerevole vantaggio per i pazienti con ricadute virtuose sul sistema sanitario (formazione@sidero.it).
GLI SCOPI
DI SIDERO ONLUS sono riassimubili in:
-incrementare la consapevolezza delle conseguenze delle malattie respiratorie e
del loro mancato trattamento in termini sociali, economici, fisici e
psicologici.
-fornire informazioni e supporto alle persone affette da patologie respiratorie
e ai loro parenti e curanti, sulle possibilità di trattamento con le tecniche a
ridotta invasività
-promuovere la diagnosi ed il trattamento delle fasi acute e croniche delle
patologie del distretto testa-collo, per consentire la guarigione più efficace e
duratura
-formare ed informare i pazienti e i professionisti della salute su
associazioni, centri ed incontri sul tema della ridotta invasività operatoria
-reperire fondi per la ricerca e la formazione delle figure professionali
coinvolte nella gestione, diagnosi e trattamento dei pazienti con patologie del
distretto testa-collo, per consentire a tutti l'accesso più diffuso possibile ai
trattamenti miniivasivi
BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE:
1) Di Rienzo Businco L, Laurino S, Di Rienzo Businco A, Ventura L, Lauriello M. Turbinoplasty with Quantic Molecular Resonance in the treatment of persistent moderate-severe allergic rhinitis: comparative analysis of efficacy. American Journal Rhinol Allerg 2014, 2; 164-8
2) Di Rienzo Businco L. Trattamento dilatativi con balloon nelle rinosinusiti e nelle stenosi tubariche: una diversa opportunità terapeutica per il paziente. In: Ricostruzione e ricostituzione anatomica, funzionale ed estetica in ORL, Pacini Editore 2014
3) Di Rienzo Businco L. Terapie rigenerative in otorinolaringoiatria: risultati funzionali dopo ricostruzione dei turbinati con fattori di crescita e tessuti adiposo nel trattamento della empty nose syndrome. In: Ricostruzione e ricostituzione anatomica, funzionale ed estetica in ORL, Pacini Editore 2014
4) Di Rienzo Businco L, Angelone M, Mattei M, Ventura L, Lauriello M. Paediatric Adenoidectomy: Endoscopic Coblation technique Compared to Cold Curettage. Acta Otorhinolaryngol Ital 2012, 2: 124-129
5) Di Rienzo Businco L, Laurino S, Cipriani O, Bucci P, Lauriello M. Balloon dilation tuboplasty and tubaric ostium shrinkage in the treatment of Eustachian tube obstruction. Int Adv Otol 2012; 8; 354-359
6) Di Rienzo Businco L, Di Rienzo Businco A, Lauriello M. Comparative study on the effectiveness of coblation-assisted turbinoplasty in allergic rhinitis. Rhinology, 48, June 2010: 174-178