EPATOCARINOMA NELLA REAL LlFE: CASI CLIN ICI
FR Ponziani,* S Pecere,* Gl Rapaccini§, A Gasbarrini*
* Medicina Interna e Gastroenteorlogia, Policlinico A Gemelli, Roma
§ Gastroenterologia, Complesso Integrato Columbus, Roma
#1
Il sign. G.T. di anni 69 è affetto da cirrosi epatica H8V-relata diagnosticata
nel 2007 a seguito di malessere
generale e dispepsia, Eseguiva alla diagnosi Te addome e successivamente RMN che
mostravano fegato
ridotto di volume con prevalenza del lobo sinistro e del caudato, a struttura
marcatamente disomogenea e
area di a1terato segnale a carattere pseudonodulare che interessa il IV e l'
VIII segmento e trombosi portale
fino alla confluenza. la biopsia epatica della lesione era compatibile con
carcinoma epatocellulare.
Assumeva da marzo 2008 a luglio 2009 Sorafenib, interrotto per sanguinamento da
varici esofagee.
Attualmente in trattamento medico conservativo, è vivo e non presenta
localizzazione extraepatica di
malattia.
#2
la sign .ra CA di anni 53 diagnosi nel 2009 di massa epatica su fegato sano
compatibile radiografìcamente
con adenoma. Sottoposta a resezione epatica del IVb e del V segmento, con
successiva diagnosi istologica
di carcinoma cellula re, iniziava trattamento adiuvante con Sorafenib. La
paziente ha assunto il farmaco per
un breve periodo, poiché ha dovuto interrompere il trattamento per rash cutaneo
di grado severo.
Successivamente, presentava recidiva della malattia, con multiple nodularità
parenchimali che venivano
trattate con TACE, a cui la paziente ha manifestato scarsa tolleranza peraltro
con epatite secondaria. A
novembre u.s. è stata sottoposta a trapianto ortotopico di fegato intero ed è
attualmente libera da
malattia .