DISCORSO DI APERTURAALLA DEL 300° ANNOACCADEMICO
5 NOVEMBRE 2014
Dott.ssa LAURA GASBARRONE
Presidente dell'Accademia
“Non vi è cosa la quale introduca nell’animo nostro maggior stimolo allo studio e promuova meglio le operazioni attive del nostro ingegno e particolarmente l’eloquenza e la prontezza nel pensare e nel deliberare, delle quali cose i medici hanno una somma necessità, quanto l’obbligazione di avere a parlare in pubblico e la necessità di scoprirvi il vero”.
Con questo pensiero di Giovanni Maria Lancisi do il benvenuto alla seduta inaugurale del 300° Anno Accademico dalla fondazione della Accademia Lancisiana ad Accademici, Soci, Signore e Signori intervenuti questa sera in questa sede.
Stiamo inaugurando un anno accademico particolare, ed è nostra intenzione, con il programma che vi presentiamo, dare un doveroso omaggio all’opera di Giovanni Maria Lancisi, fondatore di questa Accademia il 25 aprile 1715; all’epoca l’inaugurazione avvenne alla presenza di tredici Cardinali e il Lancisi tenne un discorso su “De recta Medicorum Studiorum ratione instituendi”, presentando la figura di quello che doveva essere il “Medico perfetto”.
L’Accademia nelle intenzioni del Lancisi doveva costituire una palestra per gli studi della medicina, “palestram ad medicinae tyrones exercendos”. Questo è il compito istituzionale di questa Accademia, attuale oggi come ieri, perché anche oggi, pur nell’era della tecnologia assolutamente indispensabile per la medicina, riteniamo con convinzione che il dialogo, il confronto e il ragionamento siano comunque insostituibili nella formazione del medico e nel suo continuo aggiornamento. E in questo compito della Accademia noi crediamo ancora oggi e cerchiamo di perseguirlo al meglio con l’attività scientifica che svolgiamo ogni anno.
Molte delle Autorità invitate non sono presenti questa sera per altri impegni istituzionali. Saluto cordialmente e ringrazio per essere intervenuti Sua Eccellenza Monsignor Zygmunt Zimowski, Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per gli Operatori Sanitari, il prof. Eugenio Gaudio, Magnifico Rettore dell’Università Sapienza di Roma, il prof. Andrea Onetti Muda, Magnifico Rettore dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, il dott. Angelo Tanese, Direttore Generale della ASL RME.
Giovanni Maria Lancisi fu Archiatra pontificio di Papa Innocenzo XI e di Papa Clemente XI. Molti Accademici hanno nel tempo ricoperto questo incarico. Questa sera è con noi Sua Eccellenza Monsignor Zygmunt Zimowski, Presidente del Pontificio Consiglio per la Pastorale degli Operatori Sanitari, che ha accettato volentieri di partecipare a questa inaugurazione e quindi lo invito a prendere la parola per un saluto (vedi relazione successiva).
Come vi ho detto compito fondamentale della Accademia è la promozione della diffusione delle conoscenze mediche soprattutto tra i giovani. Sempre Lancisi affermava che la Medicina non si impara in breve tempo: “Ars longa, Vita brevis”, ovvero l’aggiornamento del medico non finisce mai. L’Accademia era per il Lancisi la palestra per i giovani; Lancisi stesso ebbe l’incarico di lettore di Anatomia presso l’Università La Sapienza, a testimonianza della collaborazione che tutte le istituzioni che si occupano di formazione dei medici possono e devono avere.
Invito ora il prof. Eugenio Gaudio, di recentissima nomina a Magnifico Rettore dell’Università Sapienza di Roma, al quale rinnoviamo i complimenti per la sua nomina e i migliori auguri per questo importante e arduo compito, a prendere la parola.
L’Accademia Lancisiana dopo la morte di Lancisi nel 1720 sospese temporaneamente l’attività, per riprenderla pochi anni dopo con altre denominazioni e nel 1881 come “Società Lancisiana degli Ospedali di Roma”; la denominazione sottolinea la stretta collaborazione che vi è sempre stata con gli ospedali di Roma; la pratica negli ospedali ha un ruolo fondamentale nella formazione del medico, oggi la chiameremmo formazione sul campo. L’Accademia Lancisiana avendo la sua sede presso l’ospedale Santo Spirito, che per anni è stato la sede del glorioso Pio Istituto di Santo Spirito e sotto la cui amministrazione si radunavano nel 1896 gli ospedali di Roma, ha avuto da questo punto di vista un osservatorio privilegiato. E ancora oggi si sente dire, con rammarico e nostalgia quando c’è qualcosa che non funziona, “quando c’era il Pio Istituto!”. Tutto però deve essere rapportato ai tempi; la medicina era allora sicuramente meno complessa, e tutte le situazioni hanno aspetti positivi e negativi. Con il Santo Spirito in particolare l’Accademia ha avuto ed ha un ruolo di stretta collaborazione, sia di vicinato, essendo la sede qui nel palazzo del Commendatore che fa parte del complesso monumentale di Santo Spirito in Saxia, sia perché Lancisi svolse qui la sua attività rivolta ai giovani, in Accademia e anche presso la Biblioteca Lancisiana, quest’ultima ospitata al primo piano del palazzo. La Biblioteca Lancisiana fu fondata da Lancisi nel 1714, quindi ricorre il tre centenario anche di questa fondazione. Vi ricordo inoltre che sempre nel Complesso Monumentale di Santo Spirito in Saxia hanno sede la Scuola Medica Ospedaliera, la cui continua attività di formazione si è sempre espletata presso gli ospedali di Roma, il Museo di Storia dell’Arte Sanitaria ed è stato attivo fino ad alcuni anni fa anche l’Ente Settimana Medica degli Ospedali. E’ fondamentale che queste istituzioni dedite alla formazione dei medici, collaborino e siano a diretto contatto con la realtà dell’ospedale, perché teoria e pratica devono sempre integrarsi. Anche il tre centenario della fondazione della Biblioteca Lancisiana sarà oggetto di un programma di celebrazioni che la ASL RME sta organizzando, ma in questo contesto possiamo affermare che oggi l’inaugurazione del 300° anno dalla fondazione della Accademia Lancisiana costituisce l’inizio di tutte le celebrazioni che in questo luogo, cioè presso il Complesso Monumentale di Santo Spirito in Saxia, saranno intraprese in onore di Giovanni Maria Lancisi. A questo proposito invito il dott. Angelo Tanese, Direttore Generale della ASL RME, a prendere la parola.
Per completare questa prima parte, vi esporrò ora una breve sintesi della attività del precedente anno accademico 2013-2014.
L’anno è stato inaugurato il 5 novembre 2013 con la Prolusione su “L’intelligenza artificiale” tenuta dalla prof.ssa Luigia Carlucci Aiello, Ordinario di Intelligenza Artificiale del Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale Antonio Ruberti, dell’Università “Sapienza”di Roma.
E’ seguita la Seduta Commemorativa dedicata ai Soci scomparsi, 19 sedute scientifiche (13 Simposi e 6 Conferenze), 1 Comunicazione e 1 Corso accreditato ECM sul tema “Interstiziopatie polmonari”.
La novità del calendario dello scorso anno è stata l’organizzazione di giornate di incontro con le altre Società Scientifiche che hanno svolto qui in Accademia un simposio: il “Research Institute in Anti Aging Medicine” presieduto dal prof. Osvaldo Sponzilli, il “Centro per la Lotta contro l’Infarto” di cui è Presidente il prof. Francesco Prati, la “Società Italiana di Medicina Interna” con un simposio organizzato dal Presidente prof. Gino Roberto Corazza e dal suo Past-President prof. Francesco Violi e la “Federazione Italiana di Medicina Geriatrica” di cui è Presidente il Prof. Vincenzo Marigliano.
Inoltre, anche se il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo aveva deciso di annullare per mancanza di fondi la Celebrazione della “Settimana per la Cultura” che si tiene ogni anno in aprile, abbiamo ugualmente dedicato una giornata ai Beni Culturali nel corso della quale sono state tenute 6 Conferenze.
Nel mese di maggio l’Accademia è stata sede della inaugurazione della Seconda Edizione del Simposio italo-francese di chirurgia “Reasoned cancer surgery. Update on hepatocellular carcinoma”, organizzato dal Segretario della Accademia dott. Giuseppe Maria Ettorre.
A fine anno accademico 2013-2014 si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle cariche di Presidente, Vice Presidente e del Consiglio Direttivo dell’Accademia Lancisiana; le cariche sono state tutte riconfermate.
Il calendario dell’anno che stiamo inaugurando è ricco di appuntamenti: prevede infatti, oltre alla odierna seduta inaugurale, la Seduta Commemorativa, 8 sedute scientifiche, 1 comunicazione, 2 giornate di incontro con le Società scientifiche: il “Centro per la Lotta contro l’Infarto” e la “Società Italiana di Medicina Interna”; inoltre un Corso ECM sul tema “Nuovi argomenti in terapia pneumologica” e come tradizione un ciclo di conferenze per la Celebrazione della Settimana per la Cultura.
In occasione del tre centenario dalla fondazione il calendario sarà arricchito da un ciclo di 8 conferenze dedicate alla celebrazione del fondatore Giovanni Maria Lancisi, che ne ricorderanno i temi principali di interesse, sottolineandone gli aspetti dell’epoca ma anche la loro attualità. Per argomenti e relatori si rimanda al calendario.
Nonostante le difficoltà economiche, continua la nostra attività editoriale. Sono stati pubblicati i fascicoli dell’annata 2012-2013 e i primi 3 del 2013-2014 della nostra rivista Atti della Accademia Lancisiana, che riporta la sintesi di simposi e conferenze, ed è in corso di pubblicazione il quarto fascicolo. La rivista viene pubblicata dall’editore Luigi Pozzi ed è spedita anche agli abbonati alla rivista Il Policlinico sezione Medica per garantirne una più ampia diffusione. Sul sito della Accademia sono disponibili i testi completi delle relazioni.
Purtroppo dal punto di vista economico anche questo anno non inizia secondo i migliori auspici. Continuano i tagli indiscriminati che riducono risorse per la sanità e per la cultura, e anche l’Accademia Lancisiana ne è vittima. Ricorderete che dall’anno 2012 l’Accademia Lancisiana non è stata inclusa nella tabella delle istituzioni culturali ammesse al contributo triennale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali; siamo in attesa di sapere se saremo riammessi per il triennio 2015-2017; siamo stati ammessi al contributo annuale per l’anno 2013 e abbiamo comunque presentato domanda per l’anno 2013 per il contributo per le pubblicazioni periodiche di elevato valore culturale, anche se nell’anno precedente il contributo era stato abolito dal Ministero proprio per mancanza di fondi.
Ricordo a tutti che nel 2012 l’Accademia ha acquisito il riconoscimento della “personalità giuridica” dalla Prefettura, per cui può beneficiare di donazioni detraibili dai redditi. Inoltre dal 2014 è possibile devolvere il 5 ‰ del reddito dichiarato nella propria dichiarazione dei redditi indicando il codice fiscale della Accademia Lancisiana.
Abbiamo già attuato la “spending review” in casa: stampiamo in sede inviti delle sedute e calendari dell’anno accademico, stiamo riducendo l’uso della posta ordinaria sostituendola con quella elettronica!
Tutto questo anche grazie alla attività dell’Ufficio di Segreteria, ovvero alla dott.ssa Valentina Carelli, che ringrazio per il suo lavoro, e alla preziosa collaborazione della sig.ra Chiara Abruzzini, nostra memoria storica, sempre presente, a cui va il mio particolare e affettuoso ringraziamento. Un saluto affettuoso anche al Presidente Onorario prof. Alessandro Perrone, che non è presente questa sera.
Passiamo ora alla parte più importante di questa serata, alla Prolusione. Non dimentichiamo che l’Accademia Lancisiana è inserita nell’elenco degli istituti culturali che sono sotto l’egida del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo; questa inaugurazione, così come il programma di conferenze per la celebrazione del Lancisi, si svolge sotto il patrocinio del Ministero stesso. Pertanto abbiamo voluto invitare la dott.ssa Angela Benintende, Dirigente del Servizio II, Patrimonio bibliografico ed Istituti culturali della Direzione Generale per le biblioteche, gli istituti culturali e il diritto d’autore del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo a svolgere la Prolusione sul tema “I 300 anni della Accademia Lancisiana dalla fondazione ad oggi”. La parola alla dott.ssa Angela Benintende (vedi testo Prolusione).
Ringraziamo la dott.ssa Benintende, con la quale ci complimentiamo per la relazione tenuta.
Dichiariamo quindi ufficialmente aperto il 300° anno accademico dalla fondazione della Accademia Lancisiana e quindi aperte le manifestazioni in onore di Giovanni Maria Lancisi; ringrazio tutti Voi per essere intervenuti e vi e invito ad essere presenti alle prossime sedute in calendario e agli ulteriori eventi che saranno di volta in volta programmati.
Laura Gasbarrone
Presidente della Accademia Lancisiana