Introduzione e Cenni Storici
Professor Giampaolo Cantore
Emerito, Università La Sapienza, Direttore del Dipartimento di Neuroscienze,
IRCCS Neuromed
Questo convegno si propone di esplorare lo stato dell’ arte e le nuove prospettive nel trattamento chirurgico della malattia di Parkinson. La terapia medica del morbo di Parkinson, a partire dall’ introduzione alla fine degli anni 60 della terapia dopaminergica, ha eclissato per decenni la terapia chirurgica. Oggi la chirurgia copre di nuovo un importante ruolo . La chirurgia del Parkinson fu introdotta all’ inizio degli anni 60 dal Dr Paul Cooper a New York. Nel corso di un intervento neurochirurgico su paziente parkinsoniano la rottura accidentale dell’ arteria coroidea anteriore ne richiese la legatura. Il paziente si risveglio’ guarito dai sintomi parkinsoniani nell’ emilato opposto. Cooper studio’ approfonditamente questo fenomeno, esegui’ lo stesso intervento su altri pazienti e identifico’ la regione responsabile del miglioramento nel talamo ventrolaterale. A questo punto , ideando un sistema stereotassico ad hoc ed utilizzando la pneumoencefalografia per identificare come punto di repere la linea intercommissurale , Cooper sviluppo’ una tecnica che permetteva l’ ablazione del talamo ventrolaterale. Questa tecnica e’ stata da noi utilizzata usata con buoni risultati fino all’ introduzione della dopamina. In seguito all’ emergere dei limiti della terapia medica , si e’ recentemente verificato un importante revival della terapia chirurgica . La stimolazione cerebrale profonda si propone oggi come un intervento di grande efficacia in pazienti con Parkinson in fase avanzata adeguatamente selezionati . Il maggior beneficio viene sperimentato da pazienti con effetti collaterali invalidanti causati dalla terapia cronica con farmaci dopaminergici . La terapia genica si propone come un approccio terapeutico del tutto nuovo e di grande interesse. I relatori presentaranno nell’ ordine lo stato dell’ arte della terapia medica e chirurgica, presentando un interessante quadro d’ insieme dello stato attuale e degli sviluppi delle neuroscienze contemporanee.